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Twitter e parolacce: 9 scoperte della scienza

Quante parolacce circolano su Twitter? Più o meno rispetto a quante si dicono di persona, faccia a faccia? Quando se ne dicono di più? Sono più volgari gli uomini o le donne? A queste e altre domande risponde una ricerca straordinaria fatta… Continue Reading

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Parolacce nelle canzoni: il primo censimento

Pensate che il rock sia la musica più trasgressiva? Vi sbagliate: una ricerca ha accertato che è l’hip hop il genere musicale con più parolacce nelle canzoni. La ricerca di cui sto per parlare è uno studio notevole: è il primo ad aver censito… Continue Reading

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Le parolacce degli svizzeri

Forse il detto “Bestemmiare come un turco” andrebbe aggiornato in “Bestemmiare come uno svizzero”. Anzi: come un ticinese. Lo dice una ricerca fatta da due studentesse universitarie svizzere, Gaia Bossi e Gloria Mihaljevic, per l’Università di Scienze applicate di Zurigo. Le… Continue Reading

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Pino Daniele: le parolacce di un bluesman popolare e viscerale

I testi di Pino Daniele sono una miniera straordinaria per un linguista. Non solo per l’uso del napoletano, che lui ha saputo portare ad alte vette poetiche ed espressive. Ma anche per lo studio delle parolacce. Me ne sono accorto il 5 gennaio,… Continue Reading

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Lo strano caso dei dottori Fuck & Fuck

Quando Luc – un lettore di questo blog – mi ha segnalato una ricerca che conteneva le parole “fuck, fuck, bitch” (scopa, scopa,stronza), ho pensato a un altro scherzo clamoroso (ricordate il caso di Stronzo Bestiale?). Seguendo la sua indicazione,… Continue Reading

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La Thatcher e i coccodrilli

Nel gergo dei giornalisti, un articolo preparato prima della morte di un personaggio pubblico si chiama “coccodrillo”. Perché nonostante l’apparente cordoglio, è stato scritto con indifferenza: come le lacrime di coccodrillo, appunto. Non so se gli articoli sulla morte dell’ex… Continue Reading

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Si fa presto a dire zoccola

Dicendo quella parola alla moglie, Otello combinò una tragedia: «”Puttana!”, a me: non so nemmeno dirlo questo nome, e soltanto a pronunciarla questa brutta parola mi ripugna”», si sfogava Desdemona. Ma perché “puttana” ha una carica offensiva così forte? Perché… Continue Reading