1

Disegnare le parolacce

L’ultima novità è arrivata dalla Microsoft: nel sistema operativo Windows 10 sono state inserite le icone (emoji) del dito medio in tutti i possibili colori della pelle, per rendere il gestaccio fruibile a tutte le latitudini, senza discriminazioni. Microsoft sarà il primo colosso informatico a fornire… Continue Reading

1

12 modi d’insultare con i gesti

“Quando si tratta di essere perfidi, nessun animale può starci alla pari. La portata e la varietà dei nostri segnali di disprezzo sono enormi, ancor prima che abbiamo aperto bocca“. Se lo dice uno zoologo, c’è da crederci. La citazione,… Continue Reading

21

Piacere, Felice Della Sega

Non vorrei essere nei suoi panni quando arriva il momento di presentarsi: “Piacere, Felice Della Sega“. Portare un cognome volgare può cambiare la vita. Spesso in peggio: scherzi telefonici e citofonici, battutine, prese in giro possono essere un supplizio quotidiano. Ma… Continue Reading

1

Borsellino e Falcone, amici goliardici

Il documento che vedete qui a lato è eccezionale. Non solo per il suo autore, il giudice Paolo Borsellino, e per il suo destinatario, il giudice Giovanni Falcone. Ma soprattutto perché contiene parolacce, e in un modo raro. Nel suo… Continue Reading

1

Parolacce: il linguaggio della verità

Chi fa le crociate contro le parolacce spesso dimentica che hanno un aspetto positivo importante: sono un linguaggio di verità. Come i dialetti, esprimono la realtà in modo diretto, naturale, senza filtro. Me l’hanno ricordato due uomini di cultura che stimo… Continue Reading

13

Di cosa parliamo quando diciamo vaffanculo

Diciamo la verità: il “vaffa” fa sempre notizia. Sarà anche inflazionato ma resta pur sempre una delle parolacce più usate della nostra lingua (la 10°, come ho raccontato in questa analisi). E resiste all’inflazione: due sentenze recenti della Cassazione, questa e… Continue Reading

2

Quelli che mettono le parolacce nelle canzoni

Non sono un gran conoscitore del rap. Ma voglio segnalare una canzone che, pur essendo poco intrigante dal punto di vista strettamente musicale, è originale per il testo. E’ una presa in giro dei cantanti (soprattutto statunitensi, ma in Italia… Continue Reading