Se in Norvegia una commessa vi dicesse “skopare“, non illudetevi: vi sta proponendo un paio di scarpe. Se un giapponese pronunciasse la parola “kago“, non vi sta segnalando i propri bisogni fisiologici: sta parlando di auto. E, restando in tema, uno svedese che dice “merda” sta parlando di merenda…
Benvenuti nei “falsi amici” volgari: ovvero, le parole straniere che hanno il medesimo suono (“omofone”) o una grafia simile a parolacce italiane.
Ne parlo oggi, ispirato da un post di Oxford Dictionaries, segnalato dalla collega blogger Licia Corbolante: l’articolo elencava 13 parole straniere che in inglese hanno un suono offensivo. Da dick (in inglese, cazzo, in tedesco grasso) a cant (omofona di cunt, fica: ma lato in olandese).
La segnalazione mi ha ricordato i casi dei prodotti che han dovuto cambiar nome perché somigliavano a parole volgari in un altro Paese: come la Ford Pinto che dovette cambiar nome in Brasile, perché in portoghese pinto significa cazzo. Racconto diversi casi del genere sul mio libro e in questo articolo.
Qui, invece, ho voluto fare una ricerca in onore dei tanti traduttori che seguono questo blog (grazie!). Ho cercato assonanze fra le principali parolacce italiane e le parole (neutrale) di altre lingue, usando Google Translate: un metodo empirico, forse impreciso, ma è l’unico che conosco. Il risultato? Ho trovato 29 espressioni che in italiano avrebbero un senso volgare, ma in altre lingue no. Quasi metà di loro arrivano dai Paesi nordici, in particolare dalla Finlandia: qui potete dire, senza scandalizzare nessuno, “katso merta” (guarda il mare), “katso sukkia” (guarda i calzini) e “katso matto” (guarda il tappeto)…
Ecco l’elenco dei falsi amici che ho raggruppato per categorie: buon divertimento.
E qui potete fare un viaggio fra le città del mondo che hanno un nome (involontariamente) sboccato.
SESSO MASCHILE
katso = guarda (finlandese)
katso merta = guarda il mare (finlandese)
katze = gatto (tedesco). La frase “Il mio terzo gatto nel carbone” in tedesco suona: “Meine dritte Katze in Kohle”.
minkia = visone (rumeno, albanese) = nostro (corso)
kojon = mano (lituano)
SESSO FEMMINILE
fika = bevande, rinfreschi, pausa caffè (svedese)
fica = è, resta, rimane (portoghese)
tette = solo, appena (curdo)
INSULTI SULL’ETICA SESSUALE
porkka = bastoncino da sci (finlandese)
vakka = cofanetto di legno (finlandese)
zokola = podio (albanese) = piedistallo (russo)
troja = tre (bosniaco) = maglione (tröja, svedese)
puttana = stracci (usbeco)
frouxo (in portoghese si pronuncia froscio) = sciolto, allentato
minhota (in portoghese si legge mignota) = donna del Minho regione del Portogallo.
AREA SCATOLOGICA
kago = auto, cestino (giapponese): “kago sushi” vuol dire “cestino di sushi” (che è il nome di un ristorante a Varsavia, come racconto qui)
merta = mare (finlandese)
merda = mossa, passaggio (bulgaro) = merenda (svedese)
stronzo = stronzio (russo: elemento chimico)
kakare = scritto (giapponese) = torte (norvegese)
kakata = cacao (bulgaro)
immerda = sempre lì, sempre presenti (tedesco), composto da immer + da. E’ diventato lo slogan della polizia della Renania Palatinato, in Germania
GLUTEI
kulor = perline (svedese)
kuulo = udito (finlandese)
kulo = corsa (giavanese); incendio boschivo (finlandese)
kulho = ciotola (finlandese)
ATTI SESSUALI
pompino = assolo (hawaiano)
skopare = paio di scarpe (norvegese)
katso sukkia = guarda i calzini (finlandese)
Katze in der Kohle = gatto nel carbone (tedesco)
inkulo = recupero crediti (norvegese) = in questo (zulu)
fankulo = amaca, dondolo (curdo)
A proposito di assonanze volgari, segnalo questa versione in finlandese della canzone “Guarda che luna” di Fred Buscaglione. Il ritornello suona così: Hopeinen kuu luo…. da sentire.
E’ meritoria la tua costante ricerca che ha arricchito un po’ tutti noi tuoi assidui lettori. E’ un patrimonio che si accumula e ti consentirà di potere fare altre osservazioni e nuove teorie, e nuovi paralleli.
Ti rinnovo i miei complimenti per tanta tenacia e la efficacia della tua ricerca. Buon lavoro.
Veramente grande! Tanto per aggiungere carne al fuoco, ho un paio di espressioni simpatiche dal tedesco. Essendo veneto questo è la mia preferita: Wein Monat (pronunciato proprio come vai in mona), che significa mese del vino. Un’altra stupenda, ma completamente senza senso è die katze in kuli ( il gatto nella penna biro)!
Aggiungo che la svezia non è solo un paese pieno di fika ma anche di troja (maglione)
Un collega mi segnala una nuova figura di consulente nata negli Usa per le start-up: l’inculator, acronimo di incubator + accelerator. Non è molto rassicurante per un italiano….
http://www.investors.com/news/management/managing-for-success/inculators-a-new-trend-for-startups/
La blogger Licia Corbolante mi segnala che anche un’app di Microsoft Windows 8 per il calcolo dell’inchiostro digitale: inkulator, acronimo di digital ink + calculator.

http://blog.terminologiaetc.it/2013/03/14/inkulator-epic-fail/
E le patatine Pom’pin (gioco di parole in francese fra pomme de terre, patata, e pomme de pin, pigna), che in Italia hanno dovuto comprensibilmente cambiare nome in Pata’ Pigna
Bella iniziativa, veramente curiosa e penso anche che ci sia un gran lavoro dietro. Bravi.
Ma volevo farvi notare una cosa riguardo il MINKIA.
Conosco abbastanza bene il Rumeno e sinceramente una K in una parola rumena m’è sembrata subito strana.
VISONE in Rumeno si dice “nurcă”. La parola “minkia” non credo proprio che esista in quella lingua.
Vedete un po’……..
Sperando di essere stato utile vi saluto.
Grazie dei complimenti: è vero che c’è un gran lavoro dietro (e una sola persona!!! Io). Ho fatto un ulteriore controllo usando Google translate: in effetti, mink in rumeno significa davvero visone. E Google accetta anche minkia: quindi, fino a più autorevole prova contraria ribadisco la correttezza di quanto ho scritto. Saluti!
Complimenti per la ricerca approfondita e poliglotta. Vorremmo segnalarti un’antica parola croata (forse dialettale) che abbiamo trovato in un museo sull’isola di Pag: gratakaz cioè grattugia.
Grazie della segnalazione! Forse non è solo una parola croata: ho visto che esiste anche in albanese e perfino in basco.
Google Translate non è affidabile perché usa una lingua ponte (l’inglese) e traduce anche varianti inesistenti.
Infatti mink significa proprio visone, ma in inglese, il romeno non c’entra niente.
In norvegese comunque skopare e kakare si pronunciano rispettivamente scùpare e kàkare.
Cartone animato tedesco: un gatto (in tedesco Katze) nella parte di un bandito (Al Capone) l’hanno chiamato Al Kazzone
Recupero crediti, in Norvegese, non si dice INKULO, bensì INKASSO.