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Anatomia dei rompiballe

Per sfuggirgli bisognerebbe vivere da soli. Perché ce n’è sempre uno nei paraggi: il vicino di casa, il capo, la collega, il cognato, la suocera. O, peggio, la moglie o il marito. I rompiballe sono ovunque e rendono la vita… Continue Reading

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Quando l’ortaggio è un oltraggio

Testa di rapa, citrullo, finocchio, zuccone… Alcuni insulti sembrano usciti dalla bottega di un ortolano. Quali sono queste offese? Esistono anche in altre lingue? E perché si ispirano proprio agli ortaggi? Negli ultimi tempi, uno di questi, la melanzana, sta… Continue Reading

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25 modi di dire. Di merda

Pandemia, mascherine, isolamento… C’è un solo modo di definire il momento storico che stiamo vivendo: è un periodo di merda. Ma perché gli escrementi sono il simbolo delle peggiori nefandezze? La cacca è anche espressione di salute: il microbioma, cioè… Continue Reading

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“Che ti venga il coronavirus!”: quando l’offesa è una malattia

“Ti deve venire il coronavirus!”: il primo a ricevere la nuova offesa è stato, a marzo, Juan Jesus, calciatore brasiliano della Roma. Segno dei tempi: la frase gli è arrivata su Instagram da un ragazzino di 15 anni. E mostra… Continue Reading

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Porco, vacca, capra… Perché gli animali sono diventati insulti

Il più celebre (ma inflazionato) è “Capra! capra! capra!”, l’insulto urlato da Vittorio Sgarbi per zittire i suoi avversari. Ma la capra non è l’unico animale nello zoo delle offese: ci sono la scimmia, l’asino, la vacca. L’oca, lo scorfano,… Continue Reading

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Perché il suino è diventato un porco

E’ uno dei pilastri della nostra alimentazione e della medicina. Ed è un animale intelligente e affettuoso, oltre che pulito. Eppure, è diventato l’insulto per eccellenza: incarna lo sporco, il vizio, la volgarità, l’indecenza, l’ingordigia alimentare e sessuale. Ed è… Continue Reading

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15 strani (e divertenti) modi di dire in italiano

Di solito ce ne accorgiamo quando parliamo con uno straniero: diciamo una frase, e vediamo la sua espressione attonita… Perché abbiamo usato un modo di dire volgare che esiste solo in italiano. Molte lingue, infatti, hanno le nostre stesse espressioni… Continue Reading

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Fenomenologia del “suca” (e le sue varianti)

E’ uno dei tabù più forti, ma è un mito pop: è diventato un modo di dire planetario, ispirando graffiti, canzoni, romanzi e slogan. In Italia il rapporto orale è citato in 3 espressioni dialettali: “suca” (“succhia”, Palermo), “socc’mel” e “soccia” (“succhiamelo”, Bologna), e “vafammocc”… Continue Reading

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I mille modi di dire “bunga bunga”

Ho fatto un giro di giostra. Me la sono fatta. L’ho battezzata. Ho inzuppato il biscotto. L’ho aperta come una cozza…. Quando si parla di un rapporto sessuale, si usano espressioni colorite. Molte, però, non sono il massimo della gentilezza:… Continue Reading

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Modi di dire del piffero

Lo scrittore Italo Calvino aveva lodato la sua “espressività impareggiabile”, che non ha eguali nelle altre lingue. Aveva ragione: la parola “cazzo”  non è solo la parolaccia più pronunciata in italiano (come raccontavo qui). E’ anche una delle parole più… Continue Reading