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Le tracce della rivoluzione sessuale. Sulla carta

Quando è iniziata la rivoluzione sessuale nel mondo occidentale? Fra il 1960 e il 1980, grazie alla diffusione della pillola anticoncezionale, delle droghe, della controcultura (hippy, femminismo, beat generation), del rock… Una rivoluzione iniziata prima nel mondo angloamericano e nei… Continue Reading

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Lost in translation: come doppiano (e tradiscono) i film

«Abbiamo voluto rispettare il linguaggio dei giovani della periferia. Un linguaggio ricco di parolacce». Chi parla non è un autore di cinepanettoni, ma un regista impegnato: Ken Loach. Ospite in questi giorni al Festival di Cannes con il film “The… Continue Reading

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Dracula, zoccola e minchia morta: insulti in aula

Puttana, figlio di puttana, pezzo di merda, ladro e coglione. Sono – in ordine decrescente– gli insulti che più spesso spingono gli italiani a denunciare chi li dice, per fargliela pagare (in tutti i sensi). L’ha scoperto un avvocato cassazionista… Continue Reading

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Più parolacce ascolti, più sarai aggressivo? Mah…

Ascolta parolacce in tv o nei videogames e diventerai aggressivo. Lo afferma un recente studio scientifico di Sarah M. Coyne della Brigham Young University di Provo (Usa) pubblicato su “Pediatrics”. Lo studio ha fatto il giro del mondo, inducendo un certo… Continue Reading

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Le parolacce fanno paura ai dittatori

Con le parolacce si possono fare molte cose. Ci si può sfogare, eccitare, ridere… E anche far vacillare una dittatura. Non ci credete? Chiedetelo alle 5mila persone che, fra il 1926 e il 1943 furono denunciate, sotto il regime fascista,… Continue Reading

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Parolacce in Brasile

Continua l’avventura internazionale di “Parolacce”. La prossima settimana sarò uno dei relatori invitati al primo seminario internazionale di lingua, letteratura e processi culturali organizzato dall’università di Caxias do Sul (Brasile). Un appuntamento dedicato ad approfondire le relazioni fra lingua e cultura:… Continue Reading

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Spaghetti, mafia-man, carcamano: perché all’estero i negri siamo noi

I migranti? Non chiamiamoli clandestini, un termine “che porta sempre con sé qualcosa di negativo, un carico di pregiudizio. Clandestino è una persona che si deve nascondere, che è pericolosa: usare questo termine significa bollare le persone che arrivano in Italia… Continue Reading

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Terrone, burino e polentone: le parole dell’Italia (dis)unita

Costituzione, tricolore, resistenza? Sì, ma non solo. Tra le parole più rappresentative dei 150 anni d’Italia – le 3 che  ho citato hanno vinto un sondaggio lanciato da Repubblica – non dobbiamo dimenticarne molte altre, decisamente meno nobili. Quelle che esprimono… Continue Reading

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La patata e la patacca: parolacce da Nobel

Quando si parla di sesso, non esistono termini “neutri”. Le parole del sesso possono essere eccitanti, ributtanti, oscene, provocatorie e offensive…. Ma perché in alcuni paesi i genitali maschili sono sinonimo di disprezzo (pirla, cazzone…), mentre in altri lo sono… Continue Reading